Fondata il 9 aprile 1619 con rescritto del Vescovo di Nardò Girolamo De Franchis, la Confraternita di Maria SS. Immacolata fu inizialmente nota come "dei nobili" ed è di tipo devozionale‑penitenziale.
Aggregata all'Arciconfraternita della SS. Concezione di Roma nel 1670 e ad altre confraternite locali "ab immemorabili", ha sede nella Chiesa dell'Immacolata, edificata tra il 1743 e il 1760 sui resti di una precedente cappella dedicata all'Annunziata.
La chiesa conserva all’interno sei tele del pittore salentino Oronzo Tiso, dedicate a episodi della vita della Vergine (tra cui Nascita, Purificazione, Visitazione, Annunciazione, Assunzione); decorazioni affrescate (l'Immacolata e l'Arcangelo Gabriele, datati 1762); il monumentale Calvario in cartapesta realizzato tra il 1913 e il 1918 da Raffaele Caretta, completato grazie al contributo di Donna Olimpia Passero Sylos D'Elia in memoria del fratello caduto in guerra.
La Confraternita, parte integrante dei riti della Settimana Santa, organizza e guida la processione penitenziale di Cristo Morto, la sera del Venerdì Santo, lungo un percorso cittadino che parte e finisce alla Chiesa dell'Immacolata.
Organizza anche le Quarantore Eucaristiche, recita del Rosario, momenti di preghiera comunitaria e canti tradizionali come "Dio ti salvi" e "Salve Regina".
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal web.
- Foto tratte dalla pagina facebook "Confraternita Maria Ss. Immacolata - Casarano".